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Biografia completa – Che Guevara

di Robert Sasse

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Biografia completa – Che Guevara

Vita

1928

Ernesto Guevara de la Serna detto Che Guevara o semplicemente solo Che è nato il 14 Maggio 1928 durante un viaggio in nave a Rosario in Argentina come il più vecchi di cinque figli. Lo Che proviene da una famiglia dell’alta borghesia argentina. Poiché affetto da una grave forma di asma, nei primi anni di scuola prese lezioni a casa. Questa malattia lo accompagnò per tutta la vita.

1947 - 1955

Nel 1947 cominciò a studiare medicina a Buenos Aires. Dopo la sua promozione a medico nel 1953 lo Che parte per un viaggio in Sudamerica per sfuggire con ciò al servizio militare sotto il suo odiato presidente Juan Domingo Peron. Durante questo viaggio in cui entrò in contatto con la popolazione impoverita del continente e il lebbrosario della Bolivia, diventò un personaggio politico. Nel 1954 lo Che tentò di organizzare una rivolta contro il presidente del Guatemala, che però fallì.

In Messico incontra poi Fidel Castro e i suoi sostenitori che avevano urgentemente bisogno di aiuti medici. Lo Che si unisce alla truppa e d’ora in poi verrà chiamato Che Guevara o anche solo Che. Ad Agosto lo Che ha sposato la

peruviana Hilda Gadea Acosta che lavorava a Città del Guatemala come funzionario del governo.

Questa aveva studiato economia e si prende cura di lui durante i suoi attacchi di asma, lo ha aiutato ad uscire dalle sue difficoltà economiche e stabilisce un contatto con il governo di sinistra. La coppia ha avuto una figlia, ma si è giunti al divorzio.

1956 – 1961

Lo Che s’imbarcò con altri 80 rivoluzionari dal Messico sul „Granma“ per conquistare Cuba. Poi c’è una guerriglia a Sierra Maestra a Cuba. Fidel Castro nomina lo Che „Commandante“ di truppa.

Tra il 29 e il 31 Dicembre riesce a conquistare la città di Santa Clara importante dal punto di vista strategico. Il capo del governo Fulgenico Batista y Zaldivar va in esilio. Il 4 Gennaio 1960 Castro entra vittorioso all‘Avana. Lo Che fa poi rinchiudere centinaia di oppositori del regime nella fortezza „La cabana“.

Il 9 Febbraio si ringrazia lo Che per il merito di aver fatto cadere il dittatore Fulgenico Batista y Zaldivar. A Giugno lo Che ha sposato Aleida March de la Fore e riceve da lei quattro figli.

A Novembre lo Che viene nominato consulente economico e ideologo della Banca Nazionale di Cuba. Negli anni compresi tra il 1959 e il 1961 lo Che visita più volte Berlino Est e Mosca e conclude un accordo commerciale con l’Unione Sovietica e la Cina.

Lo Che assume la carica di ministro dell’industria di Cuba e tesse in questa funzione accordi economici con i paesi occidentali. A Cuba si procede ad un’espropriazione forzata di tutte le proprietà nordamericane. Questo ha portato fino ad oggi ad un embargo tra Cuba e gli USA.

In un piano quadriennale vuole aumentare la produzione di zucchero da cinque a nove milioni di tonnellate, incrementare l’industrializzazione, incrementare l’estrazione di nichel e cobalto e raggiungere l’autoapprovvigionamento di generi alimentari. Inoltre lo Che fa approvare una riforma agraria e dà inizio ad un grande programma di formazione e d’insediamento per la popolazione povera di campagna.

Il 17 Giugno 1961 sbarcarono nella Baia dei Porci sulla costa meridionale di Cuba 1300 esuli cubani riforniti di armi dalla CIA. Già dopo tre giorni questi dovettero tuttavia arrendersi di fronte all’accanita resistenza dello Che e di Castro.

1962 - 1966

Nel periodo che va dal 1962 al 1964 lo Che si mise a trattare con l’Unione Sovietica forniture di armi dalla Russia e aiuti verso Cuba. I missili russi a media gittata stazionati a Cuba provocano poi anche la crisi di Cuba. L’industrializzazione piena di ambizioni e altisonante e la rigida pianificazione economica condussero ad una crisi di approvvigionamenti. Importanti generi alimentari come i fagioli, il riso, le uova e il latte devono essere razionati. Dal 10 al 12 Novembre lo Che tiene un discorso all’Assemblea Generale dell’ONU a New York.

Tra il 1964 e il 1965 lo Che intraprende un viaggio attraverso diversi paesi dell’Africa e dell’Asia e visita in questa occasione anche la Repubblica Popolare Cinese. Ad Ottobre Castro legge una presunta lettera di commiato in cui lui rinuncia a tutti i suoi incarichi compreso la cittadinanza cubana per dedicarsi nuovamente a combattere l’imperialismo.

Nel 1965 lo Che tenta di far scoppiare in Congo una rivoluzione, tuttavia viene visto con poca fiducia dai guerriglieri della resistenza congolese. Le truppe demoralizzate dello Che dovettero darsi per sconfitte già dopo mezzo anno e lui dovette abbandonare immediatamente il Congo. Poi lo Che si lascia introdurre con i suoi uomini clandestinamente in Bolivia e comincia a costruire nella giungla un campo per i guerriglieri. Ma la Bolivia si rifiuta di dargli un sostegno.

1967 - 1997

Nel 1967 viene pubblicata in una rivista cubana una presunta notizia dello Che di voler creare più „Vietnam“ in America Latina. Lo Che vuole indebolire gli USA con la formazione di più focolai di crisi. Quindi viene messa una taglia sullo Che da parte del capo del governo boliviano. L’accusa era di provocare più situazioni di guerriglia in Bolivia.

Il 9 Ottobre durante uno scontro con l’esercito boliviano lo Che viene ferito e preso prigioniero nei pressi di Higueras. Poco tempo dopo viene fucilato. Il 16 Ottobre la salma viene esposta al pubblico e presentata ai giornalisti. Le immagini in cui lo Che rivela una sorprendente somiglianza con Gesù Cristo morto, fanno il giro del mondo.

In seguito a ciò è stato considerato da molti come un santo che ha sempre messo in gioco la sua vita a favore del suo paese e che la terza volta ha dovuto pagare

lo scotto di ciò. Lo Che viene sepolto in un luogo sconosciuto. Le mani recise furono conservate e portate a Cuba per analisi patologiche. Le sue gambe furono ritrovate a Vallegrande solo nel 1997. I resti mortali sono stati portati a Cuba e sepolti in un mausoleo creato per lui.

2004 - 2005 postumo

Un film statunitense sulla vita del giovane Che Guevara durante i suoi viaggi attraverso il Sudamerica ha vinto a Cannes la Palma D’oro ed una nomination per il Globo D’oro Award 2005 come migliore film straniero.

Operato

Il periodo trascorso da Che Guevara in Guatemala

L’iter rivoluzionario di Che Guevara è cominciato in Guatemala. Qui conobbe nel 1953 la sua prima moglie Hilda Gadea che lo aiutò non solo finanziariamente, ma lo avviò anche alle dottrine del Marxismo. Inoltre lei gli fa conoscere i membri del governo di sinistra di Arbenz. Qui lui conobbe con Nico López colui che nel 1953 partecipò al tentativo fallito di far cadere Batista. Questo gli fece conoscere più tardi anche Fidel Castro. E‘ proprio in questo periodo che ricevette inoltre il suo soprannome di „Che“.

Mentre lo Che si trovava in Guatemala, ci fu il colpo di stato del presidente Jacobo Arbenz Guzmá sostenuto dagli USA. Durante la sua reggenza furono fatte più riforme e si giunse all’introduzione di un salario minimo garantito. Inoltre furono statalizzate diverse imprese. In conseguenza di ciò gli USA hanno

avuto il timore che in Guatemala prendessero il potere i comunisti.

Durante il colpo di stato lo Che fu testimone del lancio di bombe da parte di aerei americani. Inoltre furono arrestati moltissimi dei suoi amici ed anche la sua futura moglie. Che Guevara riuscì all’ultimo momento a fuggire presso l’ambasciata argentina. Tuttavia si rifiutò di espatriare nel suo paese e attese che gli fosse emesso un visto per il Messico.

Lo Che in Messico

Lo Che giunse in Messico il 21 Settembre 1954 insieme al rivoluzionario del Guatemala Julio Roberto Cáceres Valle. Dopo la sua scarcerazione lo seguì anche Hilda Gadea che lui sposò successivamente a Città del Messico. Dopo la caduta di Peron, Ricardo Rojo tentò di convincerlo a ritornare in Argentina.

Lo Che aveva tuttavia altri progetti. Nel frattempo era venuto in contatto con molti esuli cubani e conobbe attraverso loro anche Fidel Castro. Questo preparò dal Messico una spedizione armata alla volta di Cuba per far cadere il regime di Batista. Guevara sostenne il gruppo dapprima dal punto di vista medico. A questo fine ricevette nel 1956 anche un addestramento militare in un campo nelle vicinanze di Città del Messico. Dopo che il campo di addestramento fu scoperto dalla polizia, il gruppo dovette finire per breve tempo in galera.

Dopo il suo rilascio ricevette l’ordine di abbandonare subito il paese. Tuttavia lui lo ignorò e si dette alla clandestinità presso degli amici. Poco tempo dopo partì con Fidel Castro ed altri 86 ribelli alla volta di Cuba dove giungono il 2 Dicembre 1966.

Durante la rivoluzione cubana

Direttamente dopo lo sbarco a Cuba si giunse ad un primo combattimento durante il quale la maggior parte dei ribelli fu uccisa o catturata. Poiché in seguito nuovi guerriglieri si aggiunsero alla rivoluzione, la guerriglia potè essere proseguita. Il ruolo dello Che si trasformò sempre di più da quello di medico a quello di combattente. A causa della sua abilità militare, diventò molto rapidamente uno dei comandanti più importanti. Reagì in modo particolarmente duro nei confronti dei disertori, riguardo ai quali eseguì spesso lui stesso la pena capitale.

Come sua più grande impresa si ricorda a tutt’oggi la conquista della città di Santa Clara il 29 Dicembre 1958 dopo aver combattuto contro un avversario dal punto di vista numerico nettamente superiore. Il 1 Gennaio 1959 le truppe di Fidel Castro assunsero il controllo dopo la fuga da Cuba del dittatore Fulgencio Batista.

Il ruolo dello Che dopo la rivoluzione

Dopo la conquista del potere Che Guevara divenne uno dei più importanti membri del governo. L’obiettivo in questa occasione consisteva nel rendere Cuba indipendente dagli USA. Durante questo periodo lo Che fu tra l’altro anche presidente della Banca Di Emissione Cubana. Sotto la sua direzione si giunse alla nazionalizzazione delle imprese statunitensi.

A partire dal 1963 ci furono sempre più divergenze d’opinione tra Che Guevara e Fidel Castro, in questa occasione lo Che divenne un sostenitore di un radicale e rapido aggio al socialismo. Nel suo ruolo da capo dell’industria, puntò completamente verso un’economia pianificata. Ne conseguì una scarsità di

generi alimentari come lo zucchero e i cereali. In tale circostanza divennero anche palesi le scarse conoscenze specifiche dello Che in questioni economiche.

Nel 1964 Fidel Castro su pressione dell’Unione Sovietica riaumentò la produzione di zucchero di canna e di cereali e congelò provvisoriamente i piani di Che Guevara. Nello stesso anno lo Che tenne un noto discorso di fronte all’ONU in cui difendeva la rivoluzione come mezzo di politica internazionale. Dopo il suo viaggio attraverso l’Africa e l’Asia, al suo ritorno si ritirò con sorpresa di tutti dalla scena politica.

Attività rivoluzionarie fuori di Cuba

In Congo regnava già dal 1960 una sorta di stato prerivoluzionario. Lo Che tentò qui di portare avanti gli sforzi rivoluzionari seguendo il modello cubano, tuttavia questo si rivelò un fallimento. In questa circostanza criticò tra l’altro la mancanza di perseveranza e di organizzazione da parte dei ribelli. Nel 1965 se ne tornò deluso a Cuba. Poi fu pianificato un intervento in Perù, invece a Che Guevara toccò di andare in Bolivia. Qui guidò un gruppo di ribelli che combatterono contro l’esercito governativo.

Poiché della popolazione boliviana non si unì nessuno ai ribelli, il suo gruppo consistette ben presto solamente di 14 uomini. Dopo un altro scontro armato, l‘8 Ottobre 1967 fu catturato dall‘esercito. Dopo essersi rifiutato di parlare in un interrogatorio con l’agente della CIA ed esule cubano Félix Rodríguez, fu giustiziato il 9 Ottobre 1967 alle 13:10 senza aver prima subito un processo. Fu sepolto di nascosto a 30 chilometri di distanza a Vallegrande.

Citazioni importanti

„Siamo realisti. Tentiamo l‘impossibile.“

„L’America, beffata e destata dalla rivoluzione cubana, avrà dunque un compito di grande e decisiva importanza: la creazione di un secondo, terzo Vietnam.“

„Fumare è una parte assolutamente importante e abitudinaria della vita di un combattente per la libertà, poiché il fumo che lui emette in momenti di rilassatezza per il soldato solitario è sempre un fedele compagno d’armi.“

„O la patria o la morte!“

„L’odio come elemento di battaglia, l’irremovibile odio nei confronti del nemico che spinge l’uomo al di là dei confini naturali e lo trasforma in una efficace, violenta, selettiva e fredda macchina della morte. I nostri soldati devono essere così.“

„Tu lo sai, camerata Pachman, non faccio volentieri il ministro, preferirei giocare a scacchi come te, oppure condurre una rivoluzione in Venezuela.“

„Un vero rivoluzionario viene guidato dai grandi sentimenti dell‘amore.“

„Una bugia è sempre peggiore della verità più modesta, poco importa se possa anche essere in buona fede.“

„C’è solo una cosa che è più grande dell’amore per la libertà: L’odio verso la persona che te la porta via.“

„I dibattimenti non sono necessari quando si vuole fucilare una persona. Questa è una rivoluzione. E un rivoluzionario deve diventare una fredda macchina della morte, spinta da puro odio.“

Che cosa possiamo imparare da Che Guevara

• Avere il coraggio di combattere per un obiettivo

Non esiste un altro uomo al mondo che è stato descritto così spesso come Che Guevara. E‘ stato amato e idolatrato da un’intera generazione. Il suo coraggio e la sua volontà di cambiare qualcosa collegati ad un autentico disprezzo per la morte, fecero di lui un vero e proprio idolo. Così spietato come lo era con gli altri, lo fu anche con se stesso. Ancor’oggi il suo mito affascina la gente di tutto il mondo.

• Non arrendersi mai

Non è sempre molto semplice farsi un’idea precisa di Che Guevara. In ogni caso una cosa è certa, che ha lottato fino in fondo per le sue idee e i suoi ideali come nessun altro. Perfino dopo la sua cattura, non è venuto meno a ciò ed è perciò andato incontro alla morte. Naturalmente con tutto questo entusiasmo non bisognerebbe dimenticare i tanti morti che ha dovuto lasciare nel suo cammino. Per lui c’era solo una possibilità per raggiungere i suoi obiettivi e questa era la rivoluzione armata e la lotta.

• La violenza non è la soluzione

Tuttavia dalla vita di Che Guevara s’impara anche che l’uso della forza non è la giusta soluzione per i problemi dell‘umanità. Chi usa la forza mette in movimento una spirale senza fine di altra violenza. Inoltre per quanto riguarda l’intero mito intorno a Che Guevara, si dimentica spesso che lui limitò importanti diritti come quello della libertà di opinione. Considerato a posteriori, lo Che dà l’impressione di essere stato spesso come un uomo spinto qua e là senza sosta. Nel suo tentativo di provocare in Bolivia un secondo Vietnam, fu catturato nel 1967 da un esercito molto più potente coperto di cenci, indebolito e umiliato.

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