Stefano Silvestri
VUOTO17
ùYoucanprint Self - Publishing
Copyright © 2012 Youcanprint Self-Publishing Via Roma 73 - 73039 Tricase (LE) Tel. 0832.1836509 Fax. 0832.1836533
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Titolo | Vuoto 17 – Buio 13 Autore | Stefano Silvestri Copertina a cura dell’autore ISBN | 9788867516841
Prima edizione digitale 2012
Questo eBook non potrà formare oggetto di scambio, commercio, prestito e rivendita e non potrà essere in alcun modo diffuso senza il previo consenso scritto dell’autore.
Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata
costituisce violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla legge 633/1941
Introduzione
Probabilmente nel 2012 la poesia ermetica è uno stile poco utilizzato, in questa mia raccolta troverete un modo innovativo di esprimere quello che realmente ho provato, sono del parere che i primi scrittori ermetici abbiano soltanto dato le basi di una corrente letteraria, spero di aver evoluto questo modo di esprimere la poesia. Ho valorizzato il mio individualismo assoluto e la realtà che fino ad oggi ho vissuto dopo un periodo buio dove mi sono sentito davvero vuoto. Solo alcune persone purtroppo capiranno cosa realmente c’è dentro questo libro tra simbolismo e giochi di parole che creano altre poesie.
Ancora una volta il volto coperto da una maschera, il solito sorriso sulla faccia per nascondere l'odio che provo dentro, eppure non è colpa mia ma ho voglia di vomitare per l'ennesima volta su questo mondo superficiale che mi circonda…. Da solo continuo ad uggiolare come una bestia, mentre lacrime di odio fuoriescono con rabbia, accompagnami oscuro Signore in questa notte buia e silenziosa che sarà rotta da un ultimo grido.
Ringraziamenti
Un ringraziamento speciale ad Alessandro Schiariti (fotografo delle immagini di copertina) Ringrazio anche Tiziano Rizzuti (organizzatore eventi Subbacultcha, locale dove sono state scattate alcune foto tra cui quelle in copertina) Ringrazio Boston George (pub di priverno) fonte di ispirazione e amicizie Ringrazio infine tutti i veri amici e le persone che mi hanno fatto star davvero male fino a spingermi al limite così da rendermi emotivamente distrutto tanto da scrivere questo libro. - SILVESTRI STEFANO (Rasta) -
VITTORIOSA….SCONFITTA….
È giunta l’ora Quella in cui la notte avvolge il mondo Il buio mi fa sentir solo Sorrido Il sole che sorgerà domani Non sarà bello come quello di ieri Il cerchio 28\01\2011 In onore a Ginesia Orsini
SUPERIORITÀ
Ho aperto la porta Ho visto un tesoro Era la natura
CAOS
Pensieri tra le fiamme Fisso una stella Morta da anni Le tempeste travolgono il mio corpo mentre quel serpente mi stritola forte in gola Non posso liberarmi Non riesco ad esprimere parole Continuo a fissare quella stella mentre muoio Spero Che lei abbia ascoltato Cosa le vorrei gridare
MORTE
Lasciami soffiare ancora Tra le tue foglie gialle O gigantesco albero Lascia ancora che si stacchino Dalle tue braccia Affinché io possa farne tesoro Sono mesi che soffio Sotto questo cipresso E mentre gli alberi che piangono mi osservano Mi rattristisco senza speranza Non potrò mai più raccoglierle
PERSO
Sorrisi di sabbia In questa spiaggia innevata Occhi di fuoco tra le acque osservano I i Confusi Persi in una ricerca disperata Tra le catene montuose Che non permettono di vedere Che ci rendono ciechi Che diventano vicine nel chaos che ho in testa Ancora uno di questi dannati giorni Donatemi ancora un giorno
PAURA 1
Il mio riflesso è distorto in queste acque è orribile i miei pensieri divengono deformi interiormente mi sento così come ora mi vedo spero di allontanarmi da questo fiume
SECRET 7 Lacrime che scivolano Sulla punta sinistra della tua lingua biforcuta Realtà stuprate da bugie È tornato il diavolo dal ato Un ato che hai nascosto in quella bara Proprio quella in cui ti seppellirà
COMUNE
È una scatola organica Con un fungo cresciuto nel cervello È uguale a tutte le altre Si limitano all’estetica Non sanno che quel fungo Le fa marcire dentro Lentamente
ETERNA LUSSURIA
È come aprire Le mie nere ali Abbracciato a te e volare Lasciarti precipitare Poi riprenderti con la forza Che questo peccato mi ha donato
DEFORMI VISIONI
Ora devo annegare? Sordo signore delle illusioni Ascolta le mie lacrime Scorrono sul tuo volto Gridano inutilmente Felicità Quella che mi hai fatto creder di aver trovato
FUTURO
Un calore infernale Solo dentro il mio corpo Con gli occhi scruto nel sangue Dei sacrifici Mi mostrano chiaramente…. Immortalità
SCELTE AFFRETTATE
Attorno al mio collo Nelle foreste della saggezza Le radici del tempo Affrettata verso la falsa felicità Non apristi gli occhi per guardarti indietro Non abbracciarmi Ormai il mio corpo penzola morto Infelice
SERENA SPENSIERATEZZA
Grido forte essendo muto Solo oscure nubi in cielo Quel cielo pieno Pieno di speranze Pieno di pensieri che avvolgono la luna nascondendola dai sogni Nascondimi tra le tue Anche se la causa del pianto delle nubi È quella che mi offusca la vista dalla luna Prima di uccidermi Ormai adoro svenire È questo malessere che mi fa sentir vivo Ascolta i miei gridi di dolore Sono muto e sto annegando Tra le mie lacrime di pensieri Quelle gocce che ora cadono Dal cielo prima di farlo brillare Di una nuova luce
Una lucentezza piena di speranza arriverà
ACCONTENTARSI
Volo in solitudine tra buio e tenebre Bacio il sorriso della luna Danzo su tutte le stelle Oggi ho il volto indemoniato Ho perso un granello di sabbia Valeva più di questi cieli
IMPOTENZA
I rami si spezzano Il più alto Dei cipressi ora è spoglio Bisogni naturali Istinto Sconfitta psicologica Ormai giace a terra Quella terra fertile Bagnata Le radici ricreeranno ciò che ero Con molta paura Paura di essere ancora ritagliato Lo rifaranno ancora ancora ancora ancora ancora Spirito immortale
ILLUSIONI
Occhi chiusi Occhi mortali vedono i sogni I miei occhi credono di viverli Non farmeli aprire È cosi bello
NODO STRETTO
Lascia ancora che scali gli specchi Sono perso nei ricordi Voglio tornare ad ascoltare il vento ululare tra le gocce di questo infinito mare provo un silenzio eterno in questa triste solitudine 01\01\2012
Stefano Silvestri
BUIO 13
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Titolo | Vuoto 17 – Buio 13 Autore | Stefano Silvestri Copertina a cura dell’autore ISBN | 9788867516841
Prima edizione digitale 2012
Questo eBook non potrà formare oggetto di scambio, commercio, prestito e rivendita e non potrà essere in alcun modo diffuso senza il previo consenso scritto dell’autore.
Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata
costituisce violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla legge 633/1941
BIZZARRA FOLLIA
Sull’orlo dell’oblio Spinto Dalla follia Cado nel fango Riemergo fradicio Sporco Mi rialzo e pulisco il mio corpo Ormai la macchia all’interno della mia testa Deflette i pensieri Positivi 07\03\2012
SUICIDIO
Cavalcando i miei valori Mi schianto contro il tempo Dominato da lussuria inganno invidia e tante parole Osservo I miei tre diamanti Sgretolati come cenere
SCIOCCO PENTIMENTO
Un giorno impiegai a scalar questa montagna Alzando lo sguardo Sempre venere ed altre quattro stelle Finalmente sulla cima Un cielo paradisiaco Troppo oscura è la mia ombra per poter volare? Cieco è forse il padrone dei cieli? Tornerò accanto ad Elena e Cleopatra Preferisco soffrire che attendere in eterno Da solo
PAROLE DISPERATE
La clessidra è spaccata Il fuoco non scalda più Da quando il lucchetto è stato rubato La catena è caduta a terra In lacrime la stringo a me La chiave
NUDO 1
Svivente Osservo nello specchio I miei occhi Riflesso in essi rivivo ricordi Grida assordanti echeggiano ancora Nella mia testa Il miracolo di infinite vittorie ate Future Ora posso asciugare le mie lacrime
AMORE 3
È una statua di ghiaccio Divina Che mi immobilizza E Tra le bufere degli inferi Nessun sole Ancora
DESIDERIO
Dentro un forziere d’oro Beato giace il mio desiderio Piange Lacrime di gioia Oggi è sepolto nei ricordi ati che ieri erano incompresi Forse posso ancora Dissotterrarlo
PERFETTO DIPINTO
In esso sorrisi sinceri Pitture astratte nel mio cuore Presero forma In un solo quadro Una sola occasione di dipingerlo Incompleto È così che mi sento
INDELEBILI DOLORI
Chiodi arrugginiti Da anni Infilati brutalmente In quest’albero In silenzio gridò così forte Fino a diventare sordo
SCONFITTA
Vorrei Tornare indietro solo per cancellare il ato Ormai ho scelto di essere Sdraiato a terra Non ho neanche la forza per piangere Mi sento sconfitto Da una guerra che non mi hai fatto rincominciare Mentre il cielo sputa sul mio corpo nudo Riprendo in mano il mio scudo frantumato È la forza dell’odio È la forza dell’amore
ETERNO
Mi farete ancora sentire Vivo Quando i vostri pensieri Accarezzeranno ciò che ero Le mie ceneri proveranno ancora emozioni Un altro dio
SOLITUDINE Fisso la luna Vedo sorrisi ati Ho paura del tuo nulla Superficialità La falsità ha aperto questo scrigno d’oro Si è arricchita Ha paura di incrociare il mio sguardo Almeno la luna sorride Sincera
INNAMORARTI
Con la lama del fuggitivo Incido incubi sul mio cuore Un nome forse mai esistito Ultimi battiti Schizzi di sangue dipingono Su un infinito muro di silenzio La tua paura Muoio soddisfatto
Indice
Vuoto 17 Ringraziamenti VITTORIOSA….SCONFITTA…. SUPERIORITÀ CAOS MORTE PERSO PAURA 1 SECRET 7 COMUNE ETERNA LUSSURIA DEFORMI VISIONI FUTURO SCELTE AFFRETTATE SERENA SPENSIERATEZZA ACCONTENTARSI IMPOTENZA ILLUSIONI
NODO STRETTO Buio 13 BIZZARRA FOLLIA SUICIDIO SCIOCCO PENTIMENTO PAROLE DISPERATE NUDO 1 AMORE 3 DESIDERIO PERFETTO DIPINTO INDELEBILI DOLORI SCONFITTA ETERNO SOLITUDINE INNAMORARTI